COMUNI CICLABILI: salgono a 30 le ‘bandiere gialle’ della ciclabilità italiana

Assegnati oggi i nuovi riconoscimenti di FIAB per le amministrazioni attive in politiche bike-friendly e per città a misura di bicicletta.

Sono state consegnate oggi nell’ambito di una partecipata cerimonia presso la nuova Velostazione di Rimini, 16 nuove “bandiere gialle” della ciclabilità italiana ad altrettanti comuni che hanno aderito al progetto COMUNI CICLABILI, il riconoscimento istituito da FIAB-FederazioneItalianaAmici della Bicicletta per attestare il grado di ciclabilità di una località e del suo territorio.

Il riconoscimento FIAB COMUNE CICLABILE attribuisce alle località un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti bike-smile apposti sulla bandiera.

Salgono così a 30 i COMUNI CICLABILI nel nostro Paese suddivisi in 12 regioni, dal Friuli alla Sardegna, con una sentita partecipazione di alcune aree come Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo.

Si tratta di città con dimensioni e caratteristiche diverse. “COMUNI CICLABILI”, infatti, non nasce per plaudire unicamente a territori che, in considerazione della loro morfologia e attitudine turistica, possono vantare ad esempio lunghe piste ciclabili, ma si propone, invece, di incentivare le amministrazioni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, premiare l’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta.

Le adesioni a questa prima edizione COMUNI CICLABILI rimangono aperte fino a fine anno, ed entro marzo  verranno rilasciate altre bandiere gialle a chi ne farà richiesta. I comuni che ambiscono a ricevere il riconoscimento devono possedere almeno due requisiti tra tutti quelli richiesti nella candidatura: uno nell’area “infrastrutture urbane” (ciclabili urbane e moderazione traffico e velocità) e uno in almeno una delle altre tre aree di valutazione (“cicloturismo”, “governance” e “comunicazione & promozione”). Tutte le informazioni per aderire all’iniziativa direttamente su www.comuniciclabili.it.

“Siamo contenti che, a pochissimi mesi dal suo lancio, il progetto COMUNI CICLABILI abbia già riscontrato un grande interesse da parte delle amministrazioni locali di città piccole e grandi di ogni regione - dice Giulietta Pagliaccio, presidente FIABRicevere la bandiera gialla della ciclabilità italiana,significa possedere uno strumento in più per la promozione turistica del proprio territorio, ma, soprattutto, dimostrare ai propri cittadini il positivo risultato di scelte politiche che favoriscono lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e delle persone”.

Una menzione particolare meritano le realtà che possono sventolare la bandiera gialla con5 bike smile, come Cesena, Pesaro, Grado, Arborea (OR), Cavallino Treporti (VE) e Ferrara, quest’ultima già insignita del riconoscimento lo scorso settembre.

Questi sono oggi i primi 30 COMUNI CICLABILI italiani:

PIEMONTE:                           Cannobio (VB);

LIGURIA:                                Loano (SV), SestriLevante (GE);

LOMBARDIA:                        Cinisello Balsamo (MI), Segrate (MI), Sulbiate (MB);

FRIULI VENEZIA GIULIA:   Grado (GO), Pordenone;

VENETO:                                 Belluno, Cavallino Treporti (VE), San Donà di Piave (VE), Vicenza, Urbana (PD);

EMILIA ROMAGNA:           Cesena, Ferrara, Parma, Rimini;

TOSCANA:                             Follonica (GR);

MARCHE:                               Corinaldo (AN), Fano (PU), Grottammare (AP), Pesaro;

ABRUZZO:                              Francavilla al Mare (CH), Giulianova (TE) , Pescara, Pineto (TE), Tortoreto (TE);

PUGLIA:                                  Locorotondo (BA);

CALABRIA:                             Soverato (CS);

SARDEGNA:                          Arborea (OR).

Per maggiori informazioni: www.comuniciclabili.it - www.fiab-onlus.it

Fondata nel 1988, FIAB Onlus-Federazione Italiana Amici della Bicicletta è oggi la più forte realtà associativa di ciclisti italiani non sportivi. Con circa ventimila soci suddivisi in oltre 150 associazioni in tutto il territorio italiano, FIAB è, prima di tutto, un’organizzazione ambientalista che, come riporta il suo Statuto, promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico in un quadro di riqualificazione dell'ambiente, urbano ed extraurbano. Forte della presenza, tra i suoi soci, di numerosi esperti in campo sanitario, giuridico, urbanistico, ingegneristico e paesaggistico, FIAB è diventata, negli anni, il principale interlocutore degli enti locali sull’importante tema della mobilità sostenibile.  FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale (Art. 13 Legge n. 349/86) e inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Tra le numerose iniziative, FIAB organizza ogni anno Bimbimbici, manifestazione nazionale dedicata a bambini e ragazzi che coinvolge oltre 200 città, e Bicistaffetta, per promuovere il cicloturismo quale volano economico del nostro Paese e sostenere lo sviluppo della rete ciclabile nazionale Bicitalia.

Fiab aderisce a ECF-European Cyclists’ Federation, la Federazione Europea dei Ciclisti. Presidente di FIAB è Giulietta Pagliaccio. Per info: www.fiab-onlus.it

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