MoBi – MObility & Bike, la prima rassegna ferrarese sulla mobilità sostenibile e sulla bicicletta

Tre giorni, due ruote, infinite idee sono quelle che hanno animato la città di Ferrara durante il fine settimana dal 16 al 18 giugno 2017 grazie a MoBi, la prima rassegna ferrarese sulla mobilità sostenibile e sulla bicicletta organizzata Citta della Cultura/Cultura della Città e Witoor, con il patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara e con il sostegno di AMI, CIVINET, Tper SpA.

Ferrara, città delle biciclette per antonomasia, rende omaggio al mezzo che la contraddistingue con una mostra, una serie di conferenze ed eventi organizzati e articolati tra Parco Massari, Padiglione d’Arte contemporanea e Palazzo Turchi di Bagno. Una cornice urbanistica spettacolare situata nelle vicinanze del quadrivio ideato dall’architetto Biagio Rossetti ideatore dell’Addizione Erculea (il primo progetto urbanistico della città di Ferrara e dell’Europa intera nell’era moderna) e vicina al celeberrimo Palazzo dei Diamanti di via Ercole I°d’Este. La rassegna di MoBi si è aperta, nella mattinata di venerdì sedici giugno, con l’inaugurazione di Due ruote nel tempo, una preziosa mostra che ha visto l’esposizione, all’interno del Padiglione d’Arte Contemporanea, di alcuni rari esemplari di bicicletta tra la metà dell’ottocento e i primi trent’anni del novecento. Per l’occasione, sono stati realizzati anche due allestimenti negli immediati esterni del PAC: una mostra mobile sui temi della mobilità sostenibile (attraverso una struttura leggera in pvc e pannelli informativi), che accompagnerà il tour di Bike Night per le altre città d’Italia; due isole-seduta (in materiale prefabbricato da cantiere), che hanno ingentilito la vernice della mostra e il passaggio tra Parco Massari e Padiglione d’Arte Contemporanea. 

In parallelo alla mostra, i lavori delle conferenze sono iniziati e proseguiti, nel pomeriggio di venerdì e nella mattinata successiva, con la presenza di autorevoli esponenti del mondo dell’associazionismo (Fiab), della scuola, dell’università, di centri di ricerca (ISFORT), di amministratori e parlamentari, dando luogo a un dibattito denso di spunti sullo stato dell’arte della mobilità sostenibile in Italia. 

La prima giornata si è chiusa con un aperitivo di benvenuto presso il locale Il Clandestino, in pieno centro storico, mentre già sfilavano i primi iscritti per il ritiro del pacco-gara. La tre giorni ha avuto il suo apice con la manifestazione BIKE NIGHT, con partenza dal Parco Massari a mezzanotte di sabato. Ben 1.450 persone hanno deciso di inforcare la bici e affrontare la pedalata notturna di 100 chilometri della 4^ edizione della Bike Night Ferrara-Mare. La Bike Night si è rivelata un successo oltre le aspettative. Da Ferrara, dalla sua provincia, dal resto d’Italia svariate centinaia di persone hanno illuminato la notte dal Parco Massari fino al mare del Lido di Volano, pedalando lungo la Destra Po.

L’attesa per la partenza si è consumata fin dal primo pomeriggio del sabato all’interno del Parco Massari, allestito con stand di espositori dedicati al mondo della bici e di associazioni culturali della città. Ora dopo ora, sono arrivati i partecipanti che hanno popolato il parco, formando le prime code alla segreteria per il ritiro del pacco iscrizione. Musica e atmosfera elettrizzante hanno contraddistinto la quarta edizione di quello che è diventato uno degli eventi ciclistici più innovativi e genuini nella nostra regione (e non solo), in grado di radunare appassionati da tutta Italia.

VENERDÌ 16 GIUGNO

Ore 15:00 | 18:00 – Palazzo Turchi di Bagno – Corso Ercole I d’Este, 32

Conferenze MoBi_1 (40 presenze)

Mobilità casa-lavoro e casa-scuola

Esperienze innovatrici di automezzi nel settore della mobilità home-to-work e home-to school con focus specifico selle esperienze riguardanti: grandi città, aziende, distretti produttivi, grandi istituti, PMI, accordi operativi, dispositivi IT, ‘buono mobilità’ e altri elementi pertinenti.

Premessa:

presentazione di Ferrara best practice

Aldo Modonesi, Assessore ai Lavori Pubblici e alla Mobilità del Comune di Ferrara

Relatori:

- Comune di Ravenna: Nicola Scanferla, Responsabile Pianificazione Mobilità e Mobility Manager d’area

- Comune di Ferrara: Monica Zanarini, responsabile U.O. Mobilità del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico; con un intervento di Massimiliano Urbinati, dirigente scolastico

- Fondazione Bruno Kessler (FBK), Trento: Annapaola Marconi e Marco Pistore, senior researchers

- Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB onlus): Giulietta Pagliaccio, Presidente FIAB Onlus , Giuliano Giubelli, componente direttivo FIAB provinciale

La prima conferenza, sotto la conduzione dell’arch. Luca Lanzoni (Città della Cultura/Cultura della Città), è stata aperta dall’intervento di Aldo Modonesi (ass. lavori pubblici e mobilità del Comune di Ferrara), che ha introdotto il caso ferrarese, esplicitando i sensibili miglioramenti, dimensionali e qualitativi, della rete ciclabile ferrarese e puntualizzando su una serie di recenti esperienze riguardanti la mobiltà casa-scuola (bicibus e pedibus). Il primo intervento non locale è stato quello di Nicola Scanferla (resp. Pianificazione Mobilità e Mobility Manager d’area del Comune di Ravenna), che ha rappresentato un percorso partecipato di indubbio valore affrontato dal Comune di Ravenna per risolvere problematiche relative alla sicurezza della mobilità lenta casa-scuola, con grande coinvolgimento da parte degli studenti. A seguire, Annapaola Marconi e Marco Pistore (Fondazione Bruno Kessler) hanno descritto due esperienze all’interno del Comune di Trento, in cui la componente informatica e applicativa ha consentito un approccio ludico al tema della mobilità casa-scuola e casa-lavoro, con ottimi risultati in termini di partecipazione da parte di figli e genitori. Le esperienze presentate al convegno da Ravenna e Trento, inoltre, sono esempi di grande interesse e di portata innovativa, perseguiti con determinazione dalle amministrazioni pubbliche locali. Il terzo intervento ha riguardato ancora Ferrara: nella fattispecie, Monica Zanarini (responsabile U.O. Mobilità del Comune di Ferrara) ha illustrato il percorso in itinere del PUMS e le buone pratiche ferraresi; il suo intervento è stato completato da un intervento di Massimiliano Urbinati (dirigente scolastico del plesso Alda Costa) che ha evidenziato la componente culturale e sociale di una scelta, da parte dei più giovani, verso un approccio sostenibile nel quotidiano. A concludere il convegno su mobilità casa-scuola e casa-lavoro, organizzato all’interno di MoBi è stata la presidente di Fiab Onlus Giulietta Pagliaccio. La presidente nazionale degli Amici della Bicicletta ha sottolineato l'importanza di ridurre entro il 2020 la presenza di vetture del 20% e ribadito la necessità di decrementare la circolazione delle auto private nel centro storico. Ferrara rappresenta un esempio di grande importanza nei confronti della mobilità sostenibile, ma esiste ancora un disequilibrio evidente tra un forte utilizzo dell’auto privata (modal split 50%) a scapito del trasporto pubblico (gomma -treno 13%). Pagliaccio ha ribadito la necessità di estendere le zone 30 e favorire i controsensi ciclabili; gli studi di settore ribadiscono che, aumentando le bici in circolazione, diminuiscono gli incidenti, perché sale il livello di attenzione di chi guida l’auto. In conclusione, il messaggio-chiave è “disincentivare l’uso dell’auto privata a favore di una mobilità dolce e sostenibile”.

SABATO 17 GIUGNO 2017

ore 9:30 | 13:30 – Palazzo Turchi di Bagno – Corso Ercole I d’Este, 32

Conferenze MoBi_2 (30 presenze)

Intermodalità sostenibile

Scambio di best practices sulle esperienze multimodali bicicletta / treno / autobus / imbarcazione; eventuali esperienze innovatrici – siano esse attuate o pianificate – sul coinvolgimento delle vie d’acqua (fiumi, canali, laghi) e in generale sulle soluzioni multimodali terra-acqua.

Premessa:

Presentazione dei risultati delle attività di Hackathon Ferrara su Mobilità e Turismo

Luca Lanzoni, società cooperativa Città della Cultura / Cultura della Città

Fabio De Luigi, dirigente servizio sistemi informativi e statistica del Comune di Ferrara

Relatori:

- Comune di Udine: Enrico Pizza, assessore alla mobilità e all’ambiente,

- Comune di Ferrara: Elisa Uccellatori, progettista della cooperativa Città della Cultura|Cultura della Città, coordinamento gruppo di lavoro bando UIA

- Regione Emilia Romagna: Alessandro Meggiato, dirigente responsabile del servizio tpl, mobilità integrata e ciclabile

- Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti (ISFORT spa), Roma: Carlo Carminucci, direttore

Conclusioni:

- On. Paolo Gandolfi, Componente IX Commissione Trasporti della Camera

La seconda giornata, sotto la conduzione dell’arch Sergio Fortini (Città della Cultura/Cultura della Città), ha visto la partecipazione di addetti ai lavori, amministratori e urbanisti sul tema, molto complesso, dell’intermodalità e dell’accessibilità delle aree urbane. Tali tematiche sono ormai diventate temi portanti delle politiche economiche e ambientali del Paese, in stretta, inscindibile relazione con le scelte di pianificazione e, come emerso anche durante il dibattito, con le problematiche di vivibilità e di riuso delle aree dismesse, nonché con un cambio di guardia culturale sul senso di identità e sul valore dei luoghi che abitiamo. Prima dell’apertura dei lavori, l’arch. Luca Lanzoni (Città della Cultura/Cultura della Città) e Fabio De Luigi (dirig. servizio sistemi informativi e statistica del Comune di Ferrara) hanno presentato i risultati dell’Hackathon Ferrara, intensa esperienza di innovazione sui temi della mobilità sostenibile e del turismo culturale, inserita nel percorso di riqualificazione del Teatro Verdi, potenziale beneficiario dei risultati dell’hackathon. A seguire, il primo intervento del panel di relatori è stato affrontato da Enrico Pizza (ass. mobilità Comune di Udine), che ha illustrato un efficace sistema di bike sharing (con relative premialità sul prezzo dei parcheggi), sistema in grado di trasformare Udine in una delle realtà italiane più virtuose in fatto di mobilità lenta. 

Elisa Uccellatori (progettista della cooperativa Città della Cultura/Cultura della Città) ha illustrato un progetto, presentato al bando Urban Innovative Action (UIA), confezionato sulla città di Ferrara e il territorio limitrofo e focalizzato sull’intermodalità in maniera totale, partendo concettualmente dal considerare il paesaggio come infrastruttura e sfruttando non solo le arterie stradali ma anche quelle fluviali e dei canali presenti in città. Carlo Carminucci (ISFORT) ha confermato coi numeri l’incremento di utilizzo della bicicletta ma, al tempo stesso, ha confermato le difficoltà ancora esistenti nel funzionamento della logistica intermodale bici-auto e un utilizzo ancora poco frequente dell’intermodalità sostenibile, a livello regionale come nazionale. Alessandro Meggiato (dirigente Regione Emilia Romagna) ha focalizzato l’attenzione sulle soluzioni emiliane nell’intermodalità bici-treno, lasciando poi spazio all’on. Paolo Gandolfi (IX Commissione Trasporti), che ha ammesso i ritardi di una strategia nazionale ancora lontana dal mettere a sistema le soluzioni innovative che molti comuni stanno sperimentando, ponendo come scenario un cambio di guardia culturale: un approccio alla mobilità non come semplice questione infrastrutturale, bensì come strumento irrinunciabile per nuove politiche urbane.

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